Biancheria da letto per hotel: guida all’acquisto

Quando si tratta di fornire un'esperienza di lusso e comfort agli ospiti di un hotel, la scelta della biancheria da letto è fondamentale. Non si tratta solo di estetica, ma anche di qualità, durata e funzionalità. In questa guida approfondita, esploreremo tutto ciò che c'è da sapere per scegliere la biancheria da letto perfetta per il tuo hotel, tenendo conto di ogni aspetto essenziale: dalle tipologie di tessuti alle dimensioni, fino ai criteri per determinare il numero di cambi necessari.

Come comporre il set di biancheria da letto

La composizione del set di biancheria da letto richiede una particolare attenzione ai dettagli. Un set completo dovrebbe includere lenzuola, federe, copripiumino, coprimaterasso, piumino e coperte. Ognuno di questi elementi, insieme al materasso, contribuisce in modo significativo al comfort e alla qualità del soggiorno degli ospiti.

Lenzuola

Le lenzuola sono il primo punto di contatto con il corpo, quindi la loro qualità e consistenza sono cruciali per una buona prima impressione agli ospiti. Le lenzuola in 100% cotone garantiscono morbidezza, resistenza e traspirabilità, migliorando così la qualità del sonno. Tra i tessuti di lusso, invece, emergono il raso, la seta, il lino.

Morbide, resistenti e durevoli

Lenzuola

Federe

Le federe non solo devono essere confortevoli, ma anche in grado di proteggere il cuscino, prolungandone la durata. Le federe con patella o volani aggiungono un tocco di eleganza, mentre le federe a sacco sono più pratiche per il cambio frequente. Se realizzate in 100% cotone, mantengono la loro morbidezza e integrità nel tempo, grazie alla naturale resistenza del tessuto ai lavaggi frequenti e ad alte temperature.

Copripiumino

Il copripiumino serve a mantenere pulito il piumino e per aggiungere uno strato extra di comfort. Deve essere facile da lavare e sostituire. Si consiglia di scegliere tessuti di alta qualità in grado di resistere a frequenti lavaggi.

Coprimaterasso

Il coprimaterasso è fondamentale per proteggere il materasso da macchie e usura. Preferibilmente dovrebbe essere realizzato in cotone o materiali impermeabili, ma sempre con angoli elasticizzati per garantire una vestibilità perfetta e una protezione completa.

Piumino

Il piumino è un elemento centrale del comfort del letto. Scegliere un piumino di qualità, possibilmente ignifugo e omologato, garantisce sicurezza e calore durante tutto l'anno. Un buon piumino dovrebbe essere traspirante, per evitare l'accumulo di umidità, e avere un'imbottitura adeguata alle diverse stagioni, si consiglia un 100gr per le stagioni primavera/estate ed un 250gr per le stagioni autunno/inverno.

Coperte

Le coperte sono utili sia come strato aggiuntivo di calore che come decorazione. La scelta può variare da semplici coperte di lana a materiali più lussuosi come il cashmere, tenendo sempre presente la facilità di manutenzione e la resistenza ai lavaggi frequenti. È consigliabile selezionare coperte trattate anallergiche e antibatteriche per garantire comfort anche ai clienti più sensibili, e preferire quelle con trattamento antitarmico per una maggiore durata. Inoltre, è utile che le coperte siano certificate ignifughe per aumentare la sicurezza in caso di incendio. Da un punto di vista decorativo, le coperte possono anche essere personalizzate con colori, fantasie e ricami, come il logo dell'hotel, per abbinarsi all'arredamento e rendere l'ambiente più accogliente e armonioso.

Morbida, resistente ed elegante

Biancheria da letto

Caratteristiche tecniche da considerare

Oltre alla composizione del set, è importante considerare una serie di caratteristiche tecniche per garantire che la biancheria da letto soddisfi gli standard di qualità e comfort richiesti dagli ospiti. Vediamo insieme quali.

Dimensione

Le dimensioni della biancheria da letto devono essere compatibili con i letti dell'hotel. Di seguito una tabella dettagliata di tutti i materassi in commercio con rispettive misure da tenere a mente per l’acquisto di lenzuola, coperte, piumini.

Materasso singolo o a una piazza 80x190 – 90×200 cm

Materasso da una piazza e mezza 120x200cm

Materasso francese 140x200cm

Materasso matrimoniale 160x190cm

Lenzuolo sotto con angoli

90x200cm + angoli elastici 25/30cm

120x200cm + angoli elastici 25/30cm

140x200cm + angoli elastici 25/30cm

160x190cm + angoli elastici 30cm

Lenzuolo sopra piano

160x290cm

180x290cm

240x290cm

250x290cm

Sacco copripiumino

155x200cm

200x200cm

220x220cm o in alternativa misura matrimoniale

250x200cm

Trapunta o Piumone

170x260cm

220x260cm

misura matrimoniale

260x260cm

Piumino

155x200cm

200x200cm

220x220cm o in alternativa misura matrimoniale

250x200cm

 

Numero di cambi

Il numero di cambi necessari per la biancheria da letto dipende dalla frequenza con cui cambiano gli ospiti e dalle politiche operative dell'hotel.

Per le strutture piccole, ipotizzando una situazione in cui ogni giorno si accolgono ospiti diversi e si debba prevedere quindi un cambio di biancheria da letto quotidiano, è consigliato avere 5 cambi per ogni letto. Questo permette di avere sempre una scorta disponibile mentre i cambi sporchi vengono inviati in lavanderia.

Nel caso in cui si prevedano 4 cambi in 7 giorni, dove quindi alcuni ospiti rimangono più di una notte, 4 cambi sono sufficienti. Anche in questo scenario, il principio rimane lo stesso: i primi cambi sporchi vengono subito lavati per coprire i soggiorni successivi.

Se invece la struttura è solita gestire 3 cambi a settimana con soggiorni variabili (ad esempio, un soggiorno di 4 giorni, uno di 2 e uno di 1 giorno), 4 cambi garantiscono la copertura necessaria e ideale. Durante il primo soggiorno, si cambia la biancheria dopo due giorni, e la biancheria usata viene subito lavata per essere disponibile nei giorni successivi.

Per le strutture più grandi, con oltre 40 camere, una scorta di 3 cambi per camera può essere sufficiente, dato che non sempre si raggiunge il 100% di occupazione e le scorte possono essere gestite in modo più efficiente.

Nelle strutture di lusso, invece, è prassi avere 5 cambi per stanza a disposizione, garantendo così un ricambio giornaliero della biancheria per mantenere gli elevati standard richiesti dagli ospiti.

Materiale

Il cotone è il materiale principale da preferire per la biancheria da letto, in quanto è composto da fibre naturali, rispettose della pelle, igieniche e resistenti a molteplici lavaggi. È traspirante, durevole e piacevole al tatto. Fondamentale è evitare tessuti sintetici, che possono risultare meno confortevoli e traspiranti.

Comfort generale e resistenza: cos’è il thread count

Il comfort e la resistenza della biancheria da letto dipendono in gran parte dalla qualità del tessuto, che si misura anche attraverso il numero di fili per pollice quadrato, noto come thread count. Un tessuto con un thread count di 210 fili è considerato di buona qualità, offrendo una combinazione equilibrata di morbidezza e durata. Tuttavia, un tessuto con 300 fili per pollice quadrato rappresenta uno standard superiore, garantendo una sensazione di lusso grazie alla sua maggiore densità e finezza. Da tener presente che le lenzuola di lusso tendono ad avere un thread count elevato, spesso uguale o superiore a 300.

Anche la lavorazione del tessuto gioca un ruolo cruciale. La lavorazione a raso, per esempio, conferisce alla biancheria una finitura liscia e setosa, ideale per chi desidera un letto che risulti morbido e avvolgente al tatto. Al contrario, la lavorazione percalle produce un tessuto più fresco, perfetto per chi predilige una sensazione più leggera e ariosa.

La mercerizzazione, invece, è un trattamento chimico che migliora significativamente la resistenza e la lucentezza del cotone. Questo processo non solo rende il tessuto più forte e resistente all'usura, ma gli conferisce anche un aspetto più luminoso e raffinato, prolungando la vita della biancheria e mantenendola impeccabile nel tempo. Può essere applicato su filo o su tessuto: la mercerizzazione sul filo avviene prima della tessitura, penetrando profondamente nelle fibre, il che rende il tessuto finale più resistente e lucido in modo uniforme. Questo trattamento offre una qualità superiore, con maggiore durabilità e resistenza al restringimento. D'altra parte, la mercerizzazione sul tessuto agisce principalmente sulla superficie, conferendo lucentezza e morbidezza, ma con un effetto meno profondo sulla resistenza complessiva del materiale.

Motivo: liscio o rigato?

La scelta tra un motivo liscio o rigato per la biancheria da letto dipende dallo stile dell'hotel. Il motivo liscio è classico e versatile, mentre il rigato aggiunge un tocco di eleganza senza essere troppo invadente.

In raso liscio e rigato

Lenzuola Frette

Colore

Il bianco è sempre la scelta preferita per la biancheria da letto in hotel. È particolarmente consigliato per la gestione e la manutenzione poiché la biancheria da letto bianca può essere lavata a temperature elevate, trattata con candeggio e detergenti più potenti, garantendo così un alto livello di igiene. È sinonimo di pulizia e si abbina facilmente a qualsiasi arredamento. Tuttavia, per strutture di lusso, si possono considerare anche colori più scuri, a condizione che siano lavabili ad alte temperature (fino a 60°C).

Coprimaterasso sempre e solo con angoli

Il coprimaterasso con angoli è preferibile per garantire che rimanga ben saldo al letto. Questo tipo di coprimaterasso protegge efficacemente il materasso da macchie e danni, ed è disponibile in diverse varianti, da quelle semplici in cotone a quelle impermeabili.

Federe: con patella e/o volani o a sacco?

Le federe rappresentano un elemento essenziale della biancheria da letto. Possono essere:

  • Federe con patella e volani: sono spesso associate a un aspetto più raffinato e ricercato. La patella è una sorta di lembo interno che chiude la federa e mantiene il cuscino al suo posto, evitando che scivoli fuori. I volani sono delle decorazioni di tessuto che circondano i bordi della federa, dando un tocco di eleganza e lusso. Questo tipo di federa è comune negli hotel di alta gamma, dove l'estetica e l'attenzione al dettaglio sono particolarmente importanti. Le federe con patella e volani non solo sono più decorative, ma anche funzionali, poiché proteggono meglio il cuscino e contribuiscono a creare un ambiente sofisticato.
  • Federe a sacco: a differenza delle federe con patella e volani, le federe a sacco sono più semplici e funzionali. Sono aperte su un lato senza ulteriori chiusure o decorazioni, diventando estremamente pratiche, perché il cuscino può essere inserito e rimosso con facilità, velocizzando il lavoro del personale addetto alle pulizie. Questo tipo di federa è particolarmente utile in hotel dove il cambio della biancheria deve essere rapido e frequente, come nelle strutture con alta rotazione di ospiti. Pur essendo meno decorative, le federe a sacco sono molto apprezzate per la loro praticità e per la facilità con cui possono essere gestite.

Coperte e piumino ignifughi omologati: sì o no?

In molti hotel, specialmente quelli di fascia alta, l'uso di coperte e piumini ignifughi omologati è una scelta dettata da requisiti di sicurezza stringenti. I materiali ignifughi sono progettati per resistere alla combustione e rallentare la diffusione delle fiamme, offrendo così una protezione aggiuntiva in caso di incendio. Questi prodotti devono essere omologati, ovvero certificati secondo standard specifici che ne garantiscono l'efficacia.

Oltre a ridurre il rischio di incidenti, l'uso di biancheria ignifuga aiuta gli hotel a rispettare le normative di sicurezza, migliorando anche la percezione di affidabilità e cura della struttura da parte degli ospiti. Nonostante la loro funzione primaria di sicurezza, i moderni coperte e piumini ignifughi sono progettati per essere confortevoli, senza compromettere la qualità del sonno. La decisione di utilizzarli dipende dalle necessità specifiche dell'hotel, ma rappresenta sempre un valore aggiunto in termini di sicurezza e tranquillità.

Piumini

Meglio il copripiumino o la tecnica dei tre lenzuoli?

Una delle decisioni più importanti riguarda la scelta tra l'utilizzo del copripiumino o della tecnica dei tre lenzuoli. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi e svantaggi.

Pro e contro del copripiumino

Il copripiumino è pratico, poiché non richiede l'uso di altri due lenzuoli e consente di mantenere il piumino pulito più a lungo. È facile da rimuovere e lavare, ma può essere più costoso da stirare e asciugare, oltre a richiedere più tempo e fatica per rifare il letto. Se stirato con un mangano, il risultato potrebbe non essere perfetto, il che può rappresentare un inconveniente per hotel che cercano la massima perfezione estetica.

In cosa consiste la tecnica dei tre lenzuoli

La tecnica dei tre lenzuoli prevede l'utilizzo di un lenzuolo di sotto, un lenzuolo di sopra e un terzo lenzuolo tra il piumino e il lenzuolo superiore. Questo sistema è più economico in lavanderia, perché costa meno lavare due lenzuola rispetto a un copripiumino, ed è più comodo per rifare il letto, soprattutto se la camera viene rifatta da una sola persona.

Considerazioni finali

La scelta tra copripiumino e la tecnica dei tre lenzuoli dipende dalle specifiche esigenze dell'hotel. Il copripiumino è più indicato per strutture che privilegiano la praticità e la facilità di manutenzione, mentre la tecnica dei tre lenzuoli è preferibile per chi punta su un cambio rapido e una gestione più flessibile, oltre che su un risparmio nei costi di lavanderia.

Si usa ancora il copriletto?

Il copriletto, un tempo immancabile in ogni camera d'albergo, è sempre meno utilizzato. Le tendenze moderne in materia di igiene e praticità hanno portato a un netto calo del suo impiego. Il motivo principale è legato all'igiene. Il copriletto, infatti, non viene lavato con la stessa frequenza delle lenzuola, cosa che può trasmettere una sensazione di "poco pulito" agli ospiti. In un'epoca in cui la pulizia e la sterilità sono essenziali per garantire la soddisfazione degli ospiti, molti hotel preferiscono evitare l'uso del copriletto.

La soluzione più comune, come anticipato, è l'uso del piumino, che può essere facilmente coperto con un copripiumino lavabile ad ogni cambio ospite. Un'altra opzione è quella di fornire un panno o una coperta aggiuntiva, conservata nell'armadio all'interno di un sacchetto copri panno con chiusura ermetica per evitare l'accumulo di polvere.

Consigli per la manutenzione

Una corretta manutenzione della biancheria da letto è essenziale per prolungarne la durata e mantenere elevati standard di igiene.

Lavaggio

  • Frequenza: lavare la biancheria dopo ogni utilizzo. Utilizzare cicli di lavaggio ad alte temperature per garantire l'eliminazione di batteri e allergeni.
  • Detersivi: preferire detersivi delicati e ipoallergenici. Evitare l'uso eccessivo di ammorbidenti che possono ridurre la capacità del tessuto di assorbire l'umidità.

Stiratura

Stirare la biancheria, se richiesto, aiuta a mantenere un aspetto pulito e professionale. È importante farlo a temperature adeguate per evitare di danneggiare il tessuto.

Conservazione

Conservare la biancheria in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole per evitare lo sbiadimento dei colori e la formazione di muffe. Utilizzare contenitori con chiusura ermetica o armadi ventilati per mantenere la freschezza dei tessuti.

Dopo quanto cambiare la biancheria letto agli ospiti?

Il cambio della biancheria da letto per gli ospiti varia in base alla durata del soggiorno e agli standard specifici dell'hotel. Nelle strutture di fascia economy, la prassi comune prevede il cambio della biancheria ogni 3 giorni, bilanciando così comfort per l'ospite e gestione efficiente dei costi. Gli hotel di fascia media, che offrono un servizio di livello superiore, tendono a sostituire la biancheria ogni 2 giorni, garantendo una freschezza maggiore e un'attenzione più costante alla pulizia. Nelle strutture di lusso, invece, il cambio della biancheria è un rito quotidiano: ogni giorno le lenzuola e le federe vengono sostituite, offrendo agli ospiti un'esperienza di massimo comfort e cura, in linea con le aspettative di un servizio premium. Questo approccio non solo risponde alle esigenze di igiene e freschezza, ma rafforza anche l'immagine di un hotel attento ai dettagli e dedicato al benessere dei propri ospiti.

Dopo quanto sostituire la biancheria?

Non esiste una scadenza universale per la sostituzione della biancheria, ma ci sono alcuni segnali da tenere d'occhio:

  • Usura: quando il tessuto diventa liso o presenta segni evidenti di logoramento.
  • Danneggiamenti: strappi, buchi o cuciture allentate richiedono la sostituzione immediata.
  • Ruvidezza: se il tessuto diventa ruvido e meno confortevole al tatto, è il momento di cambiarlo.
  • Macchie permanenti: biancheria che non si riesce a pulire adeguatamente anche dopo lavaggi intensivi.

Personalizzare la biancheria da letto: pro e contro

La personalizzazione della biancheria da letto con loghi o motivi specifici può offrire un tocco di classe, ma ha anche i suoi svantaggi.

Pro

  • Branding: rafforza l'identità del brand dell'hotel, offrendo un'esperienza più memorabile agli ospiti.
  • Eleganza: personalizzazioni come ricami possono aggiungere un tocco di lusso.

Contro

  • Costi: La personalizzazione può aumentare significativamente i costi della biancheria.
  • Manutenzione: Loghi ricamati o tessuti speciali possono richiedere cure particolari durante il lavaggio e la stiratura.

Conclusioni

La scelta della biancheria da letto per un hotel è un aspetto cruciale che richiede un’attenta valutazione di numerosi fattori. Dalla composizione del set alle caratteristiche tecniche, passando per la decisione tra copripiumino e tre lenzuoli, ogni dettaglio contribuisce a creare un ambiente accogliente e confortevole per gli ospiti. Investire in biancheria di alta qualità non solo migliora la percezione del servizio offerto, ma contribuisce anche a garantire un soggiorno indimenticabile, che incoraggerà i clienti a tornare.